Daniel Bensaïd

Marx l’intempestivo

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Senza negarne la natura contraddittoria, Daniel Bensaïd mostra in questo testo ciò che il pensiero di Marx è, a partire da ciò che esso non è: non una filosofia della storia, non una sociologia empirica delle classi sociali, non una scienza positiva dell’economia che postuli un progresso inesorabile verso un comunismo ineluttabile. Il libro, scandito secondo le tre grandi critiche costitutive del pensiero di Marx – della storia, dell’economia e del positivismo scientifico – traccia, contro le interpretazioni correnti e gli stereotipi più in voga, il quadro di un Marx intempestivo, in rottura con i canoni sciefltifici e politici più diffusi del suo tempo. Pubblicato con successo in Francia, e già tradotto in tre lingue, il libro ha accompagnato e stimolato l’attuale rinascita internazionale degli studi marxiani, che da qualche anno ha coinvolto anche l’Italia.

Daniel Bensaïd, insegna filosofia all’università di parigi VIII (Saint-Denis), dirigente della LCR francese, è uno dei maggiori filosofi marxisti contemporanei. Direttore della rivista Contretemps, ha pubblicato diverse opere, tra cui: Walter Benjamin, sentinelle messianique, Plon, Paris 1990, La discordance des temps, Editions de la Passion, Paris 1995, Le Pari mélancolique, Fayard, Paris 1997, Passion Karl Marx, Les hyéroglyphes de la modérnité, Editions Textuel, Paris 2001.

Massimiliano Tomba, è ricercatore di filosofia politica presso l’Università di Padova. Ha pubblicato diversi saggi su Kant, Hegel, Marx e la riflessione posthegeliana. È autore di Crisi e critica in Bruno Bauer, Bibliopolis, Napoli 2002 e di La “vera politica”. Kant e Benjamin: la possibilità della giustizia, Quodlibet, Romma 2007.


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